GDPR - Nuovo modello organizzativo

Le novità introdotte dalla nuova normativa prescindono dalla compilazione di una apposita modulistica, dal redigere un regolamento o conservare appositi tabulati infatti, i principi base della riforma, a margine di una analisi e valutazione delle dinamiche che caratterizzano sia dei dati che dei soggetti a cui gli stessi fanno riferimento, entrano nei dettagli dei meriti della gestione informatica ponendo una particolare attenzione alla prevenzione dei rischi informatici derivanti dall’ uso corrente delle moderne tecnologie.

Gli ambiti a cui il GDPR fa riferimento spaziano su tutto il sistema informativo aziendale rivedendo in qualche caso l’intero processo operativo. Queste esigenze impongono una attenta valutazione da parte dei responsabili dei singoli settori che, nella prima fase di analisi e valutazione (assessment) sono chiamati a collaborare con il pool di specialisti proposto alla corretta applicazione della norma.

L’osservanza della normativa però, prima ancora dell’obbligo intrinseco che ne deriva, rappresenta un’opportunità per le aziende dal momento che la stessa indica in maniera puntuale, le misure da intraprendere per prevenire rallentamenti, anomalie, perdita di dati, intrusioni indesiderate etc pertanto, la scadenza di Maggio 2018 andrebbe vista come un’ occasione per rivedere metodologie sino ad oggi adottate, al fine di affrontare e risolvere le problematiche che nei diversi ambiti aziendali hanno generato negli anni le diverse criticità operative riorganizzando, alla luce delle nuove direttive, le metodologie di lavoro in un’ottica di miglioramento del modello organizzativo aziendale.